LE INSIDIE NELLE CARENZE VITAMINICHE: CAUSE, RIPERCUSSIONI E RIMEDI NELL'ADULTO
Lidia M. Luisa Rovera, specialista in malattie dell’Apparato Digerente e in Scienza dell’Alimentazione e Francesco Scaroina, specialista Medicina Interna affronteranno il tema “Le insidie nelle carenze vitaminiche: cause, ripercussioni e rimedi nell’adulto”. Oggi si parla molto, e spesso in modo scorretto, delle diete finalizzate ai più svariati obiettivi salutistici: dieta dimagrante, vegetariana, vegana, chetogenica, a zone, dissociata, ipocolesterolemica, ecc. Purtroppo la natura non perdona gli errori concettuali che non rispettano la visione olistica della biologia umana. Un segno indiretto di tali errori è il frequente riscontro clinico di un’anemia carenziale cronica, frequente in ogni età, più pericolosa nell’età adulta e avanzata. Per deficit vitaminici di B12, folato o vitamina D, oppure deficit minerali di ferro, magnesio, potassio, o altro, il capitolo della patologia umana sull’equilibrio del sangue si sta arricchendo di nuove evidenze ben consapevole che l’anemia ha un impatto importante sulla qualità di vita dei soggetti, soprattutto se afflitti da patologie croniche, riducendone ulteriormente l’autosufficienza e drammatizzandone la fragilità fisica e psichica. Per tre motivi si ritiene, quindi, utile portare alla discussione questa malattia: frequente accompagnamento ai processi degenerativi che caratterizzano l’invecchiamento, stretta relazione con le patologie croniche evolutive ed effetto collaterale di molti trattamenti aggressivi o dietetici.