Workshop Elpe - L'impresa del futuro
Elpe Global Logistic Services, nata nel 1994, celebra quest’anno un importante anniversario. L’azienda torinese ha saputo evolversi nel tempo rispetto alle esigenze di un mercato sempre in movimento, dove gli equilibri economici mondiali sono profondamente mutati: grandi potenze economiche sono sorte e fiorite, o sono in rapida ascesa, altre si sono progressivamente indebolite, altre sono oggi in crisi. L'economia mondiale è stata recentemente sconvolta dalla più grande recessione dal secondo dopoguerra ad oggi. La crisi partita dal settore finanziario ha colpito numerosi paesi, producendo effetti disastrosi anche sull'economia. In occasione del 1° Workshop “L’Impresa del futuro”, che si terrà il prossimo 17 marzo all’Unione Industriale di Torino, Elpe ha invitato alcuni autorevoli manager, protagonisti del nuovo modo di “fare impresa” attraverso le strutture organizzative orizzontali, a raccontare le azioni che hanno intrapreso per competere, mettendo a confronto le loro strategie per vincere le sfide del mercato nei prossimi anni.
Le imprese di produzione, distribuzione e servizi sono coinvolte in una profonda trasformazione del mercato mondiale, spinta dal cambiamento dei consumi, dallo spostamento del baricentro dell’economia verso i paesi asiatici, indiani e sud americani e dallo sviluppo sorprendente dell’e-commerce. Le aziende, per far fronte alla competitività mondiale, hanno ridisegnato i modelli organizzativi e gestionali con effetti non trascurabili sulla catena del valore. Le strutture organizzative verticali sono state sostituite con strutture orizzontali e decentrate basate sulla partnership delle imprese componenti i network produttivi e distributivi. Oggi, il fattore comune del nuovo modello di fare impresa è la concentrazione delle risorse aziendali sul proprio core-business, ossia su quelle attività che garantiscono il vantaggio competitivo e che incrementano il valore dell’impresa. Il decentramento delle funzioni di impresa è una leva strategica per competere e coinvolge numerose attività prima svolte internamente all’azienda.
L’outsourcing di produzione, logistica, acquisti, servizi di IT e attività di ricerca e di progettazione, affidati a operatori terzi specializzati, sono solo alcuni esempi del nuovo modo di fare impresa. Le tendenze dell’economia contemporanea dimostrano che nei prossimi anni continuerà la frammentazione dei processi aziendali attraverso gli strumenti di appalto, del trasferimento di rami di azienda e della somministrazione del lavoro. Sempre di più le persone saranno baricentro di questo modello e muoveranno aziende.
Le imprese di produzione, distribuzione e servizi sono coinvolte in una profonda trasformazione del mercato mondiale, spinta dal cambiamento dei consumi, dallo spostamento del baricentro dell’economia verso i paesi asiatici, indiani e sud americani e dallo sviluppo sorprendente dell’e-commerce. Le aziende, per far fronte alla competitività mondiale, hanno ridisegnato i modelli organizzativi e gestionali con effetti non trascurabili sulla catena del valore. Le strutture organizzative verticali sono state sostituite con strutture orizzontali e decentrate basate sulla partnership delle imprese componenti i network produttivi e distributivi. Oggi, il fattore comune del nuovo modello di fare impresa è la concentrazione delle risorse aziendali sul proprio core-business, ossia su quelle attività che garantiscono il vantaggio competitivo e che incrementano il valore dell’impresa. Il decentramento delle funzioni di impresa è una leva strategica per competere e coinvolge numerose attività prima svolte internamente all’azienda.
L’outsourcing di produzione, logistica, acquisti, servizi di IT e attività di ricerca e di progettazione, affidati a operatori terzi specializzati, sono solo alcuni esempi del nuovo modo di fare impresa. Le tendenze dell’economia contemporanea dimostrano che nei prossimi anni continuerà la frammentazione dei processi aziendali attraverso gli strumenti di appalto, del trasferimento di rami di azienda e della somministrazione del lavoro. Sempre di più le persone saranno baricentro di questo modello e muoveranno aziende.