TAG. LE PAROLE DEL TEMPO
«Per capire da dove veniamo e dove andiamo, è bene capire dove ci troviamo». Così il padre dell’ “ozio creativo” illustra il problema che più di ogni altro alimenta le nostre peripezie quotidiane: come possiamo immaginare il futuro se non siamo in grado di leggere il presente, se non riusciamo più a individuare la nostra posizione rispetto ai nostri simili, rispetto a quanto ci ha preceduto, rispetto a quello che verrà? Diventa allora indispensabile isolare le parole necessarie per orientarsi nel presente e per affrontare le inevitabili trasformazioni a cui siamo destinati. Un viaggio tra nuovi e vecchi paradigmi per disegnare, in uno sforzo di creatività collettiva, la nuova mappa di un mondo disorientato.
Incontro con DOMENICO DE MASI